Il ruolo della sicurezza nella SEO: come un sito protetto aiuta il posizionamento

In un contesto online sempre più competitivo, investire nella sicurezza è una mossa vincente per chi vuole crescere in visibilità, affidabilità e risultati.
persona che usa laptop

Ultimo aggiornamento

22/08/2025

La SEO (Search Engine Optimization), nel grande panorama del digital marketing, è una strategia in costante evoluzione. Tra le numerose pratiche che influenzano il posizionamento di un sito nei risultati dei motori di ricerca, la sicurezza del sito web è diventata un elemento sempre più fondamentale.

Un sito sicuro non solo protegge gli utenti da minacce informatiche, ma invia anche segnali positivi ai motori di ricerca come Google, contribuendo in maniera concreta al miglioramento del ranking organico.

Dal 2014, Google ha annunciato ufficialmente che l’utilizzo del protocollo HTTPS è considerato un fattore di ranking. Questo significa che, a parità di altri fattori, un sito che utilizza il protocollo HTTPS (Hyper Text Transfer Protocol Secure) sarà favorito rispetto a un sito che utilizza ancora il vecchio HTTP. A tal proposito, non perdere la nostra guida in cui ti spieghiamo i nuovi protocolli web, HTTP/2 e HTTP/3.

Il protocollo HTTPS garantisce che i dati trasmessi tra il browser dell’utente e il server web siano criptati, questo è particolarmente importante nei siti e-commerce, nei portali con login, o in qualsiasi piattaforma che gestisca dati sensibili degli utenti.

SEO e sicurezza: tutto quello che devi sapere

Un sito protetto rafforza la credibilità e la reputazione del brand, spingendo gli utenti a restare più a lungo, a navigare più pagine e a completare azioni come iscrizioni o acquisti.

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SEO e sicurezza: tutto quello che devi sapere – Marketdomain.it

Questi comportamenti generano segnali comportamentali positivi per Google, che può interpretarli come indici di qualità e pertinenza, migliorando di conseguenza il posizionamento.

Un altro aspetto cruciale riguarda la protezione da attacchi informatici. I siti non adeguatamente protetti sono più vulnerabili a intrusioni, malware e spam. Se un motore di ricerca rileva che un sito è stato compromesso, può rimuoverlo temporaneamente dai risultati di ricerca, o etichettarlo come “sito potenzialmente pericoloso“, riducendo drasticamente il traffico organico.

Inoltre, i siti infettati da malware possono essere segnalati ai motori di ricerca tramite Google Safe Browsing. Una volta compromesso, il sito potrebbe subire penalizzazioni SEO difficili da recuperare, con un impatto diretto sulla visibilità e sul business.

Un altro elemento importante nel contesto SEO è rappresentato dalle metriche introdotte da Google per valutare la qualità dell’esperienza utente. Sebbene queste metriche siano legate principalmente a performance, interattività e stabilità visiva, anche la sicurezza gioca un ruolo indiretto. Un sito protetto da HTTPS, privo di contenuti misti (mixed content), e immune da vulnerabilità, contribuisce a un caricamento più fluido e stabile, migliorando l’esperienza generale.

La sicurezza di un sito web non è più solo una questione tecnica o di compliance: è un fattore strategico per la SEO.

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