HTTP/2 e HTTP/3: cosa sono e perché sono importanti per il tuo sito - Marketdomain.it
Per poter avere delle pagine web veloci e sicure è fondamentale sapere quali strategie mettere in pratica per far sì che tutto vada sempre nel verso giusto. Si tende spesso a trascurare il ruolo dei protocolli di rete che rendono possibile tutto questo.
HTTP/2 e HTTP/3 hanno un impatto diretto sia sull’esperienza dell’utente che sulla sicurezza del sito web. Oltre a questo, ovviamente giocano un ruolo fondamentale anche per quanto concerne la performance.
Cosa sono esattamente e perché bisogna prenderli in considerazione per il proprio sito web? Ecco tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Prima di poter approfondire l’argomento, bisogna soffermarsi proprio sulla parola HTTP. L’acronimo sta per Hypertext Transfer Protocol, ovvero il protocollo di comunicazione che permette ai browser di scambiare dati con i server. Come funziona esattamente?
Ogni volta che viene aperta una pagina web, il browser invia richieste HTTP al server che risponde con i contenuti da mostrare (immagini, fogli di stile, script, testi, etc…).
Fino a poco tempo fa, il protocollo più utilizzato era l’HTTP/1.1, introdotto per la prima volta nel 1991. La quantità e la complessità di risorse delle pagine web moderne in aumento hanno l’HTTP/1.1 molto limitato diventando così necessario dover rilasciare nuovi aggiornamenti.
HTTP2 è stato rilasciato nel 2015 e, rispetto al precedente, migliora la performance e l’efficienza nella trasmissione dei dati. Google considera la velocità di caricamento un fattore di ranking, quindi un HTTP/2 contribuisce anche al posizionamento SEO.
L’HTTP3, invece, è l’aggiornamento più recente. Tra i vantaggi troviamo:
Rivediamo insieme i motivi per cui dovresti aggiornare il tuo sito web a HTTP2 o HTTP/3:
Per sapere quale protocollo stai utilizzando per il tuo sito web puoi usufruire dei vari strumenti online gratuiti. Se il tuo hosting supporta i protocolli in questione, l’abilitazione sarà automatica o comunque veloce.
Se non dovessi avere la possibilità di poter configurare il tuo sito web, puoi sempre cambiare provider o prendere in considerazione un aggiornamento. Quindi, se non lo hai ancora fatto, procedi con l’attivazione del protocollo HTTP2 o HTTP3 per il tuo sito web.
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