Contenuti pillar e cluster: come strutturare il tuo sito in modo efficace - Marketdomain.it
In un panorama digitale sempre più in competizione, l’organizzazione dei contenuti di un sito web rappresenta perlopiù una questione di strategia.
La struttura dei contenuti incide direttamente sulla SEO, sull’esperienza dell’utente e, di conseguenza, sulla capacità di un sito di generare traffico organico e conversioni.
Tra i modelli più efficaci in ottica SEO troviamo quello dei contenuti Pillar e Cluster. Ma cosa significa esattamente? E come si può implementare con successo questa strategia sul proprio sito? Scopriamolo insieme.
La spiegazione dei contenuti Pillar e Cluster è molto semplice e intuitiva, per capire come strutturare il sito web è importante capire la differenza tra i due modelli.
Il modello Pillar-Cluster è una strategia di content marketing e SEO che si basa sulla creazione di una pagina centrale approfondita (Pillar) che tratta un argomento ampio e generale, affiancata da una serie di contenuti correlati e più specifici (Cluster) che approfondiscono sotto-temi legati al tema principale.
Questa tipologia di struttura è particolarmente apprezzata da Google perché dimostra autorità, coerenza e una buona architettura dell’informazione. Ogni articolo Cluster rimanda al contenuto Pillar e viceversa, creando una rete di link interni che rafforza la struttura del sito e migliora la navigabilità.
Per l’utente, avere una mappa logica e ben strutturata dei contenuti significa poter approfondire un argomento in modo fluido e coerente. Questo aumenta il tempo di permanenza sul sito, riduce la frequenza di rimbalzo e migliora l’esperienza complessiva.
Inoltre, con questa strategia potrai costruire un calendario editoriale solido. In che modo? Parti da un macro-tema e sviluppa nel tempo articoli correlati, assicurandoti che ogni nuovo contenuto abbia un obiettivo preciso
La prima cosa da fare è identificare i temi principali, ovvero i contenuti Pillar, e assicurarti che l’argomento scelto sia abbastanza ricco per la realizzazione di articoli differenti con i vari approfondimenti.
Dopo aver definito il tuo contenuto Pillar, individua le parole chiave correlate e i sotto-temi più rilevanti. Ogni Cluster deve essere:
Evita di creare Pillar troppo brevi: un contenuto Pillar dovrebbe superare le 1.500-2.000 parole per trattare l’argomento in modo esaustivo. Non scrivere Cluster scollegati: se non c’è un chiaro legame tra Pillar e Cluster, l’efficacia della strategia crolla. Infine, ignorare i dati di performance è un grande errore che in molti commettono: usa strumenti come Google Analytics e Search Console per capire quali Cluster funzionano meglio e dove serve intervenire.
Strutturare il tuo sito secondo il modello Pillar-Cluster non è solo una scelta intelligente, ma una vera e propria strategia per dominare i motori di ricerca.
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